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Cronaca

Pragelato, è una scialpinista torinese di 54 anni la vittima dell'incidente in montagna

Francesca Bono è morta per la lunga e ripida scivolata sul ghiaccio e le rocce. Salvo il primario di ostetricia dell'ospedale di Moncalieri

E' Francesca Bono, 54 anni, residente a Torino, la scialpinista morta nell'incidente avvenuto nel pomeriggio di oggi, mercoledì 7 dicembre, sulle montagne della Val Troncea, a Pragelato.

Nella caduta è rimasto ferito in modo grave il primario di ostetricia e ginecologia dell'ospedale di Moncalieri, Pier Luigi Montironi, di cui la donna era la segretaria nello studio privato e compagna nella vita. Trasportato all'ospedale Cto di Torino, l'uomo si salverà anche se per ora i medici preferiscono mantenerlo in coma farmacologico per sottoporlo a esami e curarlo nel modo migliore. Il terzo ferito, trasportato all'ospedale d Rivoli in condizioni non gravi, è un barista di Settimo Torinese.

I tre facevano parte di un gruppo di dieci persone impegnato in un'escursione sugli sci. Questa erano saliti a quota 2.770 metri sul monte Morefreddo. Durante la discesa, sette di loro hanno rimesso le pelli e sono tornati indietro verso valle. Tre di loro hanno invece proseguito lungo il canalone, la Comba della Volpe. Qui sono scivolati su un lastrone di ghiaccio: un volo di un centinaio di metri con un dislivello di 30 metri.

Lo scialpinista di Settimo, il meno grave, ha raggiunto la borgata Laval nonostante le ferite riportate e da lì è riuscito a dare l'allarme. Presumibilmente l'incidente è avvenuto circa due ore prima a una quota di 2000 metri, quando i tre scialpinisti sono scivolati su una placca di neve ghiacciata.

Gli altri scialpinisti sono stati avvisati solo in un secondo tempo dell'incidente e ora sono stati successivamente ascoltati dai carabinieri.

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