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Cronaca Exilles

Exilles, dalla Regione una convenzione per riaprire il forte

Un incontro avvenuto tra gli assessori alla cultura, all'economia montana e il vicepresidente della Regione delinea le nuove strategie che permetteranno di mantenere aperto il monumento

Per ridurre i costi e tentare il rilancio del forte di Exilles, è stata progettata una nuova convenzione per la gestione del monumento. La decisione è stata presa al termine di una riunione tra gli assessori regionali all’economia montana, Gian Luca Vignale, l’assessore alla cultura Michele Coppola e il vicepresidente della Regione Piemonte Gilberto Pichetto Fratin.

Nella riunione si è delineata la strategia della Regione, che consiste nel riscrivere il più velocemente possibile la convenzione per la gestione del forte (attualmente in mano al Museo Nazionale della Montagna) per poter in questo modo consentire la riapertura del monumento valsusino.

L’ipotesi è quella di riaprire il forte, riducendo però le giornate di visita per contenere i costi. Il tutto in sinergia con il Museo Nazionale della Montagna e della locale Unione di Comuni, che potrà avere sede presso il Forte, in alcune stanze della struttura adibite per servizi ricettivi e culturali.

"L'obiettivo della decisione assunta oggi – sono le parole dell'assessore Vignale - è quello di rendere il Forte di Exilles un patrimonio storico, culturale e ricettivo regionale, riuscendo a trasformare quelli che oggi sono dei costi in risorse". L'assessore Coppola ricorda che "la Regione Piemonte non ha mai fatto mancare il suo impegno e il suo sostegno economico per il Forte di Exilles. Ora è giusto che si apra una nuova fase, che veda una maggiore presenza e partecipazione dei Comuni della zona".

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