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Cronaca Centro / Lungo Po Armando Diaz

"Le buche stradali si sistemano solo quando passa la Formula Uno?"

Perplessità sui lavori in Lungo Po Diaz per l'evento Red Bull di sabato. "Moltissime strade di maggior importanza come Corso Francia e Corso Lecce continuano a versare in condizioni pessime da moltissimo tempo", dicono dal Movimento 5 Stelle

L' evento della Red Bull a Torino di sabato 30 aprile, quando la monoposto guidata da Mark Webber sfreccerà per le vie del centro, è atteso da migliaia di appassionati delle quattro ruote. Ma lo zelo con cui si è provveduto a fare i lavori al manto stradale in alcune vie del centro ha suscitato alcune polemiche.

Giovedì mattina il MoVimento 5 Stelle Torino ha presidiato l’angolo tra Piazza Vittorio e lungo Po Diaz per porre all’attenzione della Giunta Comunale le sue perplessità in merito all’intervento sul manto stradale effettuato d’urgenza in Lungo Po Diaz. "Il dubbio sorge spontaneo - dicono. Per riasfaltare una strada nei propri quartieri, i cittadini sono costretti ad organizzare un grande evento di Formula 1?"

"Constatiamo, infatti, che con grande urgenza, bloccando di fatto il traffico per due settimane, è stato riasfaltato lungo Po Diaz, utilizzando un asfalto che garantisce le massime prestazioni e solo ed esclusivamente nel tratto che sarà percorso dal mezzo di Formula 1, tralasciando zone limitrofe in cui continuano ad essere presenti buche sul manto stradale"

Il MoVimento 5 stelle si interroga, pertanto, su quali siano le reali priorità con cui questi interventi vengono pianificati ed effettuati, in particolare "alla luce del fatto che moltissime strade, anche di maggior importanza in termini di flussi di traffico (quali Corso Francia e Corso Lecce), continuano a versare in condizioni pessime da moltissimo tempo, generando di fatto un pericolo per chi le percorre".

Intanto il numero di richieste danni al Comune da parte degli automobilisti è praticamente raddoppiato negli ultimi quattro anni, per una cifra che nel solo 2010 ha sfiorato le 1500 denunce. Gli operai impegnati quotidianamente nel riparare un buco non bastano mai, e per una falla che si tappa due crepe si aprono.

Nei mesi scorsi l'assesore Maria Grazia Sestero aveva annunciato l'imminente passaggio ad un nuovo tipo di asfalto, definito “magico”, da consegnare in dotazione direttamente alle varie circoscrizioni. Questo asfalto "a freddo", di maggior qualità, non si è visto quasi da nessuna parte.

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