Alluvione, in Piemonte danni per 600 milioni ma i conti non tornano
Per il Torinese e il Cuneese, danneggiati dalla piena del fiume, ci sono solo 61 milioni
L'alluvione, lo scorso 25 novembre, ha causato in Piemonte 600 milioni di danni. Cifre che al momento, dopo quattro mesi dalla piena del fiume, saranno solo "tamponate" da 61 milioni che arrivano dal governo e dalla Regione Piemonte. Ma certo, a conti fatti, è una goccia nel mare.
Alberto Valmaggia, assessore regionale alla Protezione Civile e alla montagna, ha appena incontrato a Saluzzo, i sindaci del Cuneese. "Al momento - ha spiegato l'assessore - lo Stato ha reso disponibili, per la Provincia di Cuneo e Torino, 51 milioni di euro, e la Regione, 10 milioni. Però, non basta. Dobbiamo mettere in rete tutte le risorse possibili, a partire dai fondi Ato, ma anche quelle umane come le nostre squadre di forestali e il mondo del volontariato con i gruppi di protezione civile".
