Usavano il figlio minore per estorcere denaro ad un disoccupato: arrestata una coppia

Usavano il figlio minorenne di 15 anni per estorcere denaro un uomo, volontario presso una parrocchia situata in Barriera di Milano. I due genitori Patrizia V. di 47 anni e Pasqualino V. di 51 anni, entrambi di Torino, sono stati arrestati nella giornata di martedì mentre si trovavano in via Aosta.

Il tutto ha inizio il settembre scorso, quando la madre Patrizia, incarica il figlio minorenne di estorcere denaro all'uomo volontario per comprare un piccolo videogioco. Mosso dalla gentilezza del bambino, l'uomo aveva immediatamente prestato al minorenne quanto in suo possesso. Una volta tornato dalla madre, l'adolescente era stato costretto a recarsi dal bravo volontario per porgere i suoi ringraziamenti: durante quell'occasione i due si erano scambiati il numero di telefono per tenersi in contatto.

Da quel momento, la madre Patrizia aveva cominciato a chiamare l'uomo, minacciando di volerlo denunciare ai carabinieri per aver molestato il figlio: in cambio del suo silenzio gli chiedeva 3mila euro mensili. Una situazione drammatica che ha visto la vittima sborsare alla donna una somma pari a 20mila euro, nonostante la mancanza di reddito ed il percepimento della sola pensione del padre 85enne. A fermare l'ingente estorsione, i militari della Compagnia Oltre Dora: questi, notando una lite fra l'uomo derubato e la coppia in via Aosta, si sono avvicinati. E' stato proprio il loro intervento a spingere il bravo volontario a denunciare quanto stava accadendo.

La vittima ha abbracciato gli agenti, ringraziandoli per averlo liberato dai suoi aguzzini ed ha denunciato la coppia che è stata immediatamente arrestata per estorsione. Ora si indaga: i due coniugi, infatti, potrebbero aver messo a segno anche altre estorsioni.