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Cronaca

Bambino con "due mamme", il Comune dà l'ok alla trascrizione dell'atto di nascita

Nonostante la richiesta del parere al Prefetto, l'amministrazione comunale ha valutato opportuno eseguire la sentenza della Corte d'Appello. Il bambino, nato in Spagna da una coppia di donne, anche in Italia avrà due mamme

Le mamme vincono una seconda volta. Il Comune di Torino ha fatto sapere che l'atto di nascita del bambino, figlio di una coppia di donne (una italiana e una spagnola) sposate in Spagna, sarà trascritto nei registri di Stato Civile della Città, esattamente così come ordinato dal decreto della Corte d'Appello.

Il "caso" può quindi definirsi chiuso per il momento. Sembrava che potesse trascinarsi per le lunghe, visto che l'amministrazione comunale aveva inizialmente chiesto il parere al Prefetto, ma infine, dopo diversi approfondimenti normativi e giuridici, è stato deciso di eseguire subito la sentenza di secondo grado, quella che ha ribaltato l'iniziale decisione del Tribunale.

In attesa che il Governo si esprima o che la Cassazione cambi nuovamente le sorti della vicenda, il nome del minore verrà trascritto nel registro anagrafico. Per la Corte d'Appello questo è il corretto modo di agire per salvaguardare il minore. La sua non è una situazione ex novo, hanno spiegato i giudici, ma di fatto si riporta una situazione che va avanti da anni. Il bambino infatti per la legge spagnola da quanto è nato è già figlio di due madri: "mamma A" e "mamma B".

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