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Cronaca

Ragazzini adescati in strada e portati a festini in collina, quattro condanne

Pene tra un anno e quattro anni e quattro mesi. Un quinto imputato ha patteggiato. Per altri il processo continua

Sono arrivate mercoledì 7 dicembre le prime quattro condanne per la vicenda dei festini a base di sesso, droga e alcol che stimati professionisti torinesi tenevano in collina con la partecipazione di ragazzi maschi stranieri reclutati in strada nella zona di Barriera di Milano.

Nel primo processo tenutosi con rito abbreviato, il gup Loretta Bianco ha inflitto pene tra un anno e un anno e quattro mesi di reclusioni e multe fino a 20mila euro. Un imputato è stato invece assolto, mentre c'è stato un patteggiamento a un anno e dieci mesi con la sospensione condizionale della pena. Per altre persone è stato disposto il rinvio a giudizio in un processo che verrà celebrato con rito ordinario, mentre altre ancora sono irreperibili e quindi, secondo il codice, nei loro confronti il procedimento è sospeso.

L'accusa è stata sostenuta dal pm Livia Locci che ha contestato, a diverso titolo, accuse di prostituzione minorile e di cessione di sostanze stupefacenti. L’operazione, denominata ‘Unsuspect’, era iniziata nel luglio 2011 ed era stata condotta dalla sezione di polizia giudiziaria della polizia locale di Torino.
 

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