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Cronaca

Lorusso e Cutugno, per la prima volta in Italia la farmacia entra in carcere

I detenuti avranno accesso, su prenotazione, ai farmaci di fascia C

Per la prima volta in Italia, il carcere torinese Lorusso e Cutugno permetterà ai suoi 1350 detenuti di accadere ai farmaci di fascia C. Antidolorifici, antinfiammatori e farmaci da banco. Grazie alla firma del protocollo tra la Casa circondariale di Torino d il Comitato delle Farmacie della Provincia di Torino online, la farmacia delle Vallette, due volte alla settimana, andrà in carcere a consegnare i farmaci richiesti e a prendere le nuove ordinazioni. 

I detenuti infatti, previo il nulla-osta delle autorità sanitarie interne, potranno ordinare e ricevere in tempi brevi una serie di prodotti utili ad alleviare diverse patologie. " Mentre i farmaci di fascia A e i farmaci salvavita, sono sempre stati garantiti alle persone ristrette o detenute - spiega in rappresentanza dell’Asl torinese il dottor Roberto Testi - i farmaci in fascia C, fino ad ora, erano concessi attraverso un farraginoso percorso fatto di domande presentate dai detenuti, vagliate dai sanitari e dalla direzione del carcere ed eventualmente soddisfatte in tempi non proprio rapidi.

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