Epatite C, Saitta: " Cureremo tutti i malati ma i prezzi dei farmaci devono scendere"
L'intero trattamento di terapia è molto costoso: circa 40 mila euro a persona
La Regione Piemonte vuole migliorare e rafforzare i centri di trattamento dell'Epatite C ma è necessario che il prezzo dei farmaci cali. "Intendiamo curare tutti i malati di Epatite C - ha detto Antonio Saitta, assessore alla Sanità a margine di una riunione con i responsabili dei centri - ma per raggiungere questo obiettivo crediamo che l'unica soluzione sia ridurre i costi dei farmaci".
Il farmaco in questione è il Sofosbuvir: questo, nello specifico, cura ed elimina completamente il virus della malattia che colpisce il fegato, purtroppo a costi elevatissimi. L'intero trattamento di terapia costa infatti 40 mila euro a persona, una cifra che le regioni non possono certo permettersi. Parlando di numeri, in Piemonte al momento, i malati presi in carico nei 12 centri autorizzati, sono oltre 4mila.
Tuttavia le liste d'attesa per le cure sono prossime a esaurirsi: entro pochi mesi tutti i casi più gravi verranno infatti trattati. "Come coordinatore della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni - ha aggiunto Saitta - ho incontrato nei giorni scorsi i vertici dell’Aifa, che stanno portando avanti una trattativa con le aziende per la riduzione del prezzo dei farmaci. L’alternativa è che, come sta già accadendo, sempre più pazienti vadano all’estero e in particolare in India ad acquistarli”.
L'epatite C nel nostro paese, dove i malati di cirrosi sono circa 25.000, colpisce circa un milione di persone causando anche 11.000 morti l'anno. La via di trasmissione della malattia è quella del contatto diretto con il sangue di qualcuno già infettato dal virus.