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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Ivrea

Nuova vita per il duplice assassino di moglie e amante: in carcere 'sposa' la compagna trans

Prima unione civile dietro le sbarre

Condannato per il duplice omicidio della moglie e dell'amante di lei, Manuela Grippo di 34 anni e Antonio Pasqua di 39, avvenuto a Savigliano nel settembre 2012, Fabrizio Lottario, ex guardia giurata, oggi ha 44 anni e dovrà rimanere il carcere fino al 2029.

Ieri, giovedì 27 settembre 2018, nel penitenziario di Ivrea, dove si trova detenuto, per lui è iniziata una nuova vita: si è unito con cerimonia civile a un'altra detenuta, una transgender brasiliana chiamata Michelle, condannata per rapina. I due si sono innamorati dietro le sbarre.

E' la prima unione civile celebrata in un penitenziario in Piemonte. Allo scambio degli anelli c’erano solo l’avvocato dei due detenuti, Rita Puglisi, e due volontarie del carcere e del Sert che hanno fatto da testimoni.

Il sindaco leghista di Ivrea Emilio Sertoli ha declinato l'invito a officiare la cerimonia "per un impegno imprevisto" e così è toccato al responsabile dell'ufficio stato civile del Comune unire la coppia.

Dopo la cerimonia c'è stata anche una festicciola. La nuova coppia ha tagliato una torta confezionata del bar dove Fabrizio lavora come volontario e ha brindato con la Coca Cola.

La prima a uscire dal carcere, a novembre del prossimo anno, sarà Michelle. Fino ad allora potrà vedere il suo Fabrizio solo sei ore al mese, come prevede la legge, in quanto i due vivono in sezioni separate proprio per le loro identità di genere diverse.

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