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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Marito, moglie e due figlie in mezzo ad una strada "Qualcuno ci aiuti"

Una famiglia sfrattata da via Oslavia lancia un appello per avere una casa popolare. Nell'attesa i quattro dormono dove capita, dagli amici o per strada

In mezzo ad una strada a causa di uno sfratto. La crisi non sta risparmiando quasi nessuno, l’ultima vittima è una famiglia torinese residente fino ad un anno e mezzo fa in via Oslavia. Fino a quando le cose non hanno cominciato a girare per il verso sbagliato. Così Fabrizio Berardino, sua moglie Marianna e le due figlie, la più grande di 7 anni e la più piccola di un anno e mezzo, si sono visti catapultare in un’altra realtà, ricca di disagi. I guai sono cominciati due anni fa. A farne le spese per primo è stato Fabrizio. L’uomo,un ex idraulico, ha perso la sua mansione a causa di un infortunio al piede destro. Un infortunio patito sul luogo di lavoro.

Senza uno stipendio portare a casa la pagnotta è diventato sempre più difficile. Lo sa bene anche la moglie Marianna che da mesi si arrangia con dei lavori saltuari. Qualche ora di qua, qualche ora di là. Almeno per incassare qualche euro utile per comprare del cibo per tutta la famiglia. Non bastasse quanto appena raccontaro il problema più grosso è stato quello di trovare un’ospitalità  Ad aiutarli fino ad oggi ci hanno pensato solo gli amici di sempre. “Ma ovviamente non potevamo e non possiamo stabilizzarci da qualche parte - racconta Fabrizio -. Senza un’occupazione continuiamo a girare come delle trottole, con la valigia sempre in mano.

La coppia, come succede spesso in questi casi, ha anche fatto domanda per avere una casa popolare partecipando al bando dello scorso anno. “Ci hanno detto che dobbiamo aspettare fino alla prossima primavera – continua l’uomo -. Ma noi non sappiamo più dove andare, i miei amici non possono ospitarmi sempre e alcune volte ci è già capitato di dormire guardando le stelle”. La bambina di 7 anni rischia di non poter essere iscritta al secondo anno delle scuole elementari, proprio perché non risulta esserci una residenza. Chi volesse aiutare Fabrizio e la sua famiglia può chiamare il numero di telefono 345-1234714.

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