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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca San Salvario / Via Pietro Giuria, 43

L'ex asilo trasformato nel covo degli spacciatori: "Qualcuno li cacci via"

Il cortile dell’ex scuola dell’infanzia D’Azeglio di via Pietro Giuria 43 è diventato luogo di ritrovo per pusher. Una delle transenne è stata rotta pochi giorni fa

Controlli a tappeto delle forze dell’ordine ogni settimana, aiuole e cestini passati al setaccio in cerca di soldi e droga. Da tempo è diventato impossibile vedere nonni e bambini aggirarsi liberamente per via Pietro Giuria e via Petitti. Se non di mattina almeno di pomeriggio quando gli spacciatori tornano ad aggirarsi per quella che è ufficialmente diventata la loro nuova base: il cortile dell’ex scuola dell’infanzia D’Azeglio di via Pietro Giuria 43.

Da un anno – complice il trasloco dei bambini nel vicino istituto comprensivo Manzoni di via madama Cristina - i padroni di quest’area sono i pusher che negli ultimi giorni si sono persino aperti un nuovo varco. Attraversando il passo carrabile che collega la materna con la scuola superiore Alfieri si arriva in un attimo all’asilo. Una transenna abbattuta permette alle persone, con un misero salto, di entrare dentro il cortile dove oggi i bambini sono solo un pallido ricordo. E che qualcuno usi il vecchio terreno come riparo per la notte o come covo per traffici illeciti ormai non sembra affatto un segreto.

Spaccio asilo via Pietro Giuria

<La zona è diventata pericolosissima persino di giorno – accusa un residente -. Si rischiano insulti e magari botte per una parola di troppo". Tra i bassi fabbricati comunicanti si possono trovare i resti dei via vai. Ci sono diverse bottiglie dentro un bidoncino dell’immondizia e altre per terra, parzialmente coperte dalle foglie. Da una zona d’ombra, invece, spunta uno zainetto apparentemente sospetto e una casetta che ospita saltuariamente un clochard. Piccoli indizi che fanno capire come l’area sia diventata un vero e proprio porto di mare al servizio del degrado.

E a lamentarsi sono quei cittadini che da tempo attendono invano la demolizione dell’ex materna e il progetto del nuovo asilo nido, come compensazione dei lavori nell’area ex Isvor. Lamentele che un anno fa sono saltate nuovamente fuori grazie ad una raccolta firme. “Gli interventi di contrasto allo spaccio sono aumentati – spiega il presidente della circoscrizione Otto Mario Levi -. Per quanto riguarda la scuola, invece, sappiamo bene che è stata chiusa per inagibilità.  La Città ha innalzato a sue spese la recinzione e noi più che girare le segnalazioni non possiamo fare”.

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