Canone Rai, in Piemonte evasione stimata intorno al 17%
Questi i dati del Corecom emersi dall'audizione svoltasi stamattina in Consiglio regionale
In Piemonte si stima un’evasione del canone Rai pari al 17%, a fronte di un dato nazionale del 37%. A dirlo sono gli ultimi dati emersi dall’audizione del Corecom Piemonte avvenuta questa mattina in Consiglio regionale e presieduta da Nadia Conticelli.
“Da quando il canone è diventato di fatto non evadibile – così Bruno Geraci, presidente del Corecom Piemonte – l’adesione al nostro questionario da parte dei comuni è decuplicata, segno che l’informazione regionale è considerata un tassello fondamentale del servizio pubblico televisivo. Teniamo conto che, pur non potendo dare cifre assolute, solo in Piemonte mancavano all'appello milioni e milioni di euro”.
I dati sinora raccolti dicono che, sulla base dei 201 comuni che hanno risposto al questionario e che esprimono in totale una popolazione di 543.559 abitanti, chi non riceve il segnale Rai rappresenta il 14 %. Non va però nascosto che, alla rilevazione tra i comuni capoluogo di provincia, per il momento ha aderito soltanto la città di Cuneo. Geraci ha quindi sollecitato il Consiglio regionale a farsi parte attiva per un riordino legislativo che permetta di recepire il segnale di Rai Piemonte in tutta la regione.