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Cronaca

Il treno Torino-Roma ha 7 ore di ritardo: band torinese improvvisa un concerto

Gli "Eugenio in Via di Gioia" sono noti nell'ambiente musicale sabaudo

Ad alleviare i disagi di Burian ci pensano gli Eugenio in Via di Gioia. La band torinese che ieri viaggiava verso Roma sul treno "Italo", come tutti gli altri passeggeri, si è trovata coinvolta in un esasperante ritardo del convoglio (quasi 7 ore in tutto, ndr) a causa dei problemi dovuti al gelo che in queste ultime ore attanagliano la rete ferroviaria italiana. Ma i musicisti sabaudi non si sono dati per vinti.

Ad un certo punto hanno tirato fuori i loro strumenti e deciso di inscenare un piccolo concerto per i passeggeri del vagone su cui viaggiavano. Un momento che è stato particolarmente ben accolto dai viaggiatori e anche dal personale che ha incitato i giovani a cantare e suonare per tutto il treno. Sul convoglio viaggiava anche il conduttore televisivo Gigi Marzullo che ha apprezzato l'intermezzo della giovane band e ha posato con loro per una foto.

"Ragazzi che roba - scrive su Facebook Eugenio Cesaro, paroliere della band -, siamo su un treno verso Roma con sei ore di ritardo. Il malumore dilaga, ad un certo punto decidiamo di suonare una canzoncina per allietare il vagone. Parte il delirio.  A metà "Emilia" arrivano i controllori di Italo. Attimi di panico. Silenzio. Ci prendono e ci fanno fare il giro di tutti i vagoni suonando. Morale della favola? Abbiamo urlato per circa un'ora e mezza lungo tutto il treno, siamo sempre più in ritardo, abbiamo conosciuto Marzullo e siamo stati pagati con tre bustine di noccioline. La vita è fantastica".

Eugenio Cesaro, Paolo Di Gioia, Emanuele Via e Lorenzo Federici noti nell'ambiente musicale torinese dove, all'Hiroshima Mon Amour hanno già fatto il tutto esaurito per tre serate, si sono anche aggiudicati un riconoscimento per la critica al premio Buscaglione. 

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