Si finge povero e spilla soldi a un pensionato, preso estorsore
Il reo era arrivato addirittura al punto di rubare alla vittima il libretto di circolazione per poi chiedere dei soldi per riconsegnarglielo. E' stato arrestato per estorsione aggravata
Si è finto povero per adescare un pensionato e chiedergli dei soldi in cambio di qualche momento di intimità, ma l'ha successivamente ricattato che avrebbe reso pubblica la loro relazione. Lui, Fulvio B., 33 anni, abitante a Torino, è stato scoperto dai carabinieri della stazione di Mirafiori e arrestato per estorsione aggravata.
Il reo si aggirava frequentamente tra i giardini di piazza D'Armi per trovare la sua vittima: i militari ipotizzano, infatti, che le vittime e le persone raggiunte siano molte di più. Il pensionato, un uomo di 69 anni abitante a Torino, ha, infatti, raccontato di aver conosciuto il reo proprio nei giardinetti di piazza D'Armi. Gli aveva dato dei soldi per mangiare e per sbarcare il lunario. Solo che poi le cose sono cambiate e sono degenerate fino ad arrivare alle minacce e alle percosse: il reo, infatti, ha ricattato il pensionato dicendogli che, se non avesse continuato a dargli i soldi, avrebbe reso pubblica la loro relazione.
Mercoledì scorso, alle 14.30, in corso Turati, il 33enne si è fatto consegnare 1000 euro dal pensionato per restituirgli la carta di circolazione rubatagli qualche giorno prima, dopo averlo minacciato e picchiato. All'incontro hanno assistito - da lontano - anche i carabinieri che sono intervenuti subito dopo che il ricattatore ha ricevuto il denaro e lo hanno arrestato.
Il tentativo di estorsione è riconducibile ai dissapori sorti tra i due uomini a seguito dell'interruzione della loro relazione sentimentale, iniziata nel luglio 2014. L'uomo potrebbe aver ricattato altre persone. Indagano i carabinieri che invitano eventuali altre vittime a sporgere denuncia.
