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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Imprenditore assolda due criminali per recuperare un credito inesistente: tre arrestati

Il Tribunale aveva respinto il ricorso. Tentata estorsione da 100.000 euro  

Nonostante una pregressa causa civile che sanciva l'illegittima pretesa della somma, un imprenditore, ritenuto mandante dell’estorsione, si è rivolto a due uomini con precedenti penali incaricandoli di riscuotere (con minacce pesanti) il denaro, indebitamente preteso e mai ottenuto. Le azioni estorsive sono state commesse tra luglio 2018 e il 9 novembre 2018. 

Nei giorni scorsi, a Torino e Venezia, il Nucleo Investigativo Carabinieri di Torino ha notificato 3 Ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip presso il Tribunale di Torino nei confronti dei tre uomini residenti in città, tutti con precedenti di polizia, responsabili di tentata estorsione aggravata in concorso.

Le investigazioni, coordinate dalla Procura di Torino, hanno permesso di accertare una tentata estorsione commessa dagli indagati mediante ripetute minacce, appostamenti, incontri e comunicazioni telefoniche, finalizzata all’ottenimento della somma complessiva di 100mila euro.

Il titolare di un’impresa edile, di origini calabresi, ritenuto mandante dell’estorsione, nonostante una pregressa causa civile, conclusasi il 4 luglio 2017, che sanciva l'illegittima pretesa della somma, richiesta in aggiunta al pagamento di lavori di restauro effettuati su un immobile di proprietà di una società riconducibile alla vittima, si è rivolto a due uomini di origine calabrese incaricandoli di riscuotere (con minacce pesanti) il denaro, indebitamente preteso e mai ottenuto, con più azioni estorsive commesse proprio tra luglio e il 9 novembre 2018. 
 

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