Diciamocelo: avere il parcheggio a pagamento sotto casa non è nei sogni di nessuno; tantomeno se si vive in un quartiere già di suo scarso di posti auto. Si può dunque comprendere come si possano sentire i residenti della Clessidra, scoprendo che tutta l’area tra corso Mediterraneo, piazza Marmolada, corso Lione, corso Rosselli e corso Racconigi potrebbe diventare a pagamento. “Si tratta per ora solo di un’ipotesi”, precisa il presidente della Circoscrizione Due Antonio Punzurudu, ma c’è già chi è pronto a dare battaglia.

Il consigliere del Pdl Alessandro Iocola sta già preparando una mozione che impegni la Circoscrizione Due a bocciare la proposta di ampliamento delle strisce blu, e a settembre è pronto a raccogliere le firme per scongiurare l’arrivo dei parchimetri.

“Il quartiere sarà molto disagiato nei prossimi tempi – specifica Iocola – specialmente per l’assenza di parcheggio. Negli interni di corso Rosselli dovevano essere realizzati dei posti auto a spina di pesce, con la restrizione del marciapiede: lavoro che non è mai stato fatto. A peggiorare le cose, in piazza Marmolada per i prossimi anni non si potrà utilizzare il parcheggio, perché si stanno realizzando delle palazzine”. Insomma, estendere la zona blu nel quartiere porterebbe solo disagi: si preannuncia dunque un autunno di battaglia.

Il presidente Punzurudu, come già aveva spiegato a TorinoToday, spiega che l’estensione delle strisce blu nella Due è stata fortemente limitata: “Noi abbiamo lavorato per contenere il più possibile l’estensione dell’area a pagamento – ammette – la nostra Circoscrizione, e specialmente Santa Rita, paga un forte peso in termini di parcheggio. Una cosa è certa: le strisce blu non dovranno andare oltre questa piccola porzione di territorio, a cavallo tra l’altro con la Circoscrizione Tre”.