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Cronaca Collegno / Strada Comunale Varda

Collegno, esposto del Movimento 5 Stelle: "Al cimitero lavori non finiti. Defunti da tre anni in camera di sicurezza"

Ma l'assessore smentisce: "È tutto falso"

Lavori in ritardo e presunta insicurezza nel cimitero. E così i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Collegno, Davide Di Mauro e Angelo Anedda, hanno deciso di presentare un esposto.

Il tema principale è la camera di deposito e conservazione, dove sono presenti i resti dei defunti estumulati nel settembre 2019 dal III campo per lavori di riqualificazione dell'area.  

«Palazzo Civico aveva deciso di posizionare le urne con i resti dei defunti, temporaneamente, e in attesa del completamento dei lavori, presso una camera di deposito all'interno del cimitero, assimilabile a una camera mortuaria e quindi soggetta al rispetto di vincoli normativi», spiegano i consiglieri Davide Di Mauro e Angelo Anedda. 

«Non avendo ancora ultimato i lavori, questa camera ospita da ormai tre anni i resti di 68 defunti. Così come risposero Sindaco ed Assessore Treccarichi a una nostra interrogazione ad aprile 2021, "su richiesta specifica dei parenti la stessa può essere visitabile e depositare fiori". In quella interrogazione in consiglio comunale, chiedemmo anche se, tale camera di deposito, fosse sufficientemente protetta da effrazioni al fine di evitare il reato di vilipendio di cadavere in caso di distruzione o sottrazione dei resti, così come previsto dagli art.410 e art.411 del Codice penale. e il Sindaco e Assessore competente ci risposero che risultava protetta e in buone condizioni di igiene.

La situazione sarebbe già incommentabile per il solo fatto che dopo 3 anni, sebbene in questi giorni i lavori sembrebbero avviarsi ad una parziale conclusione, non è ancora possibile riposizionare le salme in una sistemazione idonea e decorosa e che questa amministrazione, autoreferenziale e da sempre in campagna elettorale, non è stata capace di completare un'opera avviata 3 anni fa dimostrando quanto meno scarsa programmazione e scarso rispetto dei defunti e dei loro congiunti.

Tuttavia, come se non bastasse, il 7 settembre, volendo verificare personalmente l'avanzamento dei lavori, ci siamo recati in apertura di orario al pubblico al cimitero di Collegno e abbiamo potuto constatare che le opere non sono terminate e che, nonostante  le affermazioni di Sindaco e Assessore, la Camera di deposito non era affatto protetta da effrazioni e chiunque poteva accedervi indisturbato senza essere fermato da nessun personale in servizio.

E' stato quindi presentato un esposto. Il quadro generale sarebbe già sufficientemente grave se non fossero iniziate il 20 settembre 2022 le esumazioni di altri 272 resti che in parte dovranno essere, anche in questo caso, temporaneamente posizionate all'interno della camera di deposito.
Come vi sentireste se una di queste persone fosse un vostro congiunto?  Come giudichereste l'operato del Sindaco e dell'Assessore ai lavori pubblici? Avreste ancora fiducia nel loro operato? Il Movimento 5 Stelle porterà nuovamente all'attenzione di Sindaco e Giunta  il problema in Consiglio Comunale chiedendo ulteriori spiegazioni sulla vicenda», spiegano i due consiglieri pentastellati.

Sul caso è intervenuto anche l'assessore Gianluca Treccarichi: «Non è assolutamente vero. La porta è chiusa con chiave e doppio lucchetto. Se è stata trovata aperta è perchè sono in corso i lavori. Capisco voler fare polemica, è il gioco delle parti. Ma così è davvero troppo, perché qui si fa polemica sul nulla. Nessun cittadino si è lamentato e chi era presente alle estumulazioni ha fatto i complimenti alla cooperativa e all'amministrazione comunale». 

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