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Cronaca

Raccontò l'omicidio della prostituta in un libro: chiesto l'ergastolo

Nei suoi romanzi Ughetto descriveva meticolosamente l'omicidio della prostituta nigeriana Anthonia Egbuna, trovata morta nel Po a San Mauro Torinese. Per lui il pm chiede l'ergastolo con isolamento diurno per due mesi

Nei suoi romanzi premeditava e tesseva meticolosamente l'omicidio della prostituta Anthonia Egbuna, trovata morta nel fiume Po a San Mauro Torinese nel febbraio del 2012. Per lui, Daniele Ughetto Piampaschet, il pm Vito Destito ha chiesto l'ergastolo con isolamento diurno per due mesi.

Una storia drammatica, ricostruita dagli investigatori anche grazie ai romanzi scritti dallo stesso Daniele "La rosa e il leone" e "Il braccialetto di corallo", dove emergono numerosi riferimenti al reato. Il corpo di Anthonia Egbuna era stato ritrovato nel fiume Po', a San Mauro Torinese, in avanzato stato di decomposizione: in seguito, l'autopzia aveva rilevato numerose coltellate inferte con rabbia e veemenza. Molte, secondo il pm Vito Destito, le prove che inchioderebbero Daniele Ughetto: l'improvvisa cessazione della comunicazione telefonica incorsa tra reo e vittima a partire dal giorno ipotizzato per il delitto, la presenza del sangue di Anthonia sui sedili dell'auto di Ughetto ed, infine, i due romanzi, fonte indiscutibile di delitto premeditato.

Secondo il pm Vito Destito, infatti, i due romanzi "La rosa ed il leone" e "Il braccialetto di corallo" rappresenterebbero a tutti gli effetti una confessione extra-giudiziale. Il movente del delitto, a tutti gli effetti premeditato, sarebbe passionale, avvenuto per gelosia.

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