Incinta di 9 mesi: i vigili le sequestrano l'auto e la lasciano a piedi
La macchina, di proprietà della madre del compagno era sottoposta a fermo amministrativo ed è stata subito sequestrata. La donna è rimasta sola a 60 chilometri da casa
A piedi sul ciglio della strada, al nono mese di gravidanza, lasciata sola dai vigili che le hanno sequestrato l'auto perchè in fermo amministrativo. La triste disavventura, raccontata a Repubblica.it, è successa a Miriana, 29 anni, residente ad Alice Superiore, vicino ad Ivrea.
La giovane donna si è recata a Torino per una visita di controllo. Tornando verso casa, intorno a mezzogiorno, è stata fermata da alcuni vigili in borghese in largo Giachino. Lì, l'amara scoperta: non soltanto alcuni bolli non erano stati pagati, ma l'auto risultava addirittura in fermo amministrativo e, per questo, andava sequestrata immediatamente.
E pensare che l'auto non è neppure sua, ma della madre del compagno, imprestata occasionalmente per raggiungere l'ospedale del capoluogo piemontese.
Tutto a norma di legge, non vi è alcun dubbio. In casi come questi, il veicolo deve essere sequestrato e portato in deposito non appena viene fermato. I vigili si sono, dunque, attenuti al codice.
Ciò che fa' rimanere attoniti, tuttavia, è il fatto che non abbiano valutato la personale situazione della conducente, a poche settimane dal parto, lasciata sola sotto un sole cocente a sessanta chilometri da casa: "Piangevo sola in mezzo alla strada - racconta Miriana a Repubblica.it - e loro mi hanno detto di prendere un taxi".
Una situazione paradossale, dove il rispetto delle leggi e della burocrazia teorica si scontra con il caso pratico che, almeno questa volta, avrebbe potuto ammettere un po' di clemenza.