Accoltella il figlio tetraplegico: controllato a vista in carcere
Non ce la faceva più a vedere il figlio trentenne in quella condizioni. Per questo lo ha accoltellato con quattro fendenti. E' successo in corso Trapani, ora il giovane lotta alle Molinette
C'è il timore che possa farsi del male da solo. Per questo motivo il settantatreenne che ha accoltellato il figlio tetraplegico in corso Trapani nella giornata di venerdì è controllato a vista nel carcere delle Vallette di Torino.
Per l'uomo, accusato di tentato omicidio, il pm Roberto Furlan ha chiesto la convalida del fermo.
Il dramma si è consumato in corso Trapani, non lontano dal Parco Ruffini, all'interno dell'abitazione in cui da anni abitavano padre e figlio tetraplegico di 31 anni. Preso da un raptus di follia, nel primo pomeriggio il settantenne ha accoltellato il figlio quattro volte all'addome. "Ero disperato, non ce la facevo più", avrebbe detto l'uomo ai Carabinieri quando lo hanno arrestato.
Pentito di quanto fatto l'uomo ha asciugato il sangue dal pavimento e chiamato l'avvocato chiedendo cosa fare. E' stato lo stesso legale ad avvertire i Carabinieri di quanto successo.
Le condizioni del trentenne sono critiche. I soccorritori del 118 lo hanno trasportato al Pronto Soccorso delle Molinette, dove si trova attualmente.
