Ancora una violenza in carcere, da parte di un detenuto nei confronti di un agente della polizia penitenziaria. Dopo l'episodio che ha visto un detenuto colpire con un pugno in pieno volto, un agente,  se ne è verificato un altro della stessa gravità. Venerdì 12 novembre, dopo le 23, nel penitenziario torinese Lorusso e Cutugno, un carcerato straniero, senza apparente motivo, ha scagliato con violenza un pentolino, colpendo sulla fronte il poliziotto che stava effettuando un regolare giro di controllo. L'agente, che perdeva copiosamente sangue, è stato accompagnato con urgenza al pronto soccorso dell'ospedale Maria Vittoria, dove è stato medicato e dimesso con dieci giorni di prognosi. 

A denunciare l’episodio è l’Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria). "Quanto accaduto, per l’ennesima volta nel carcere Torino è da ritenersi di estrema gravità - ha commentato il Segretario Generale Leo Beneduci - Il penitenziario è da tempo nel completo ‘caos’ organizzativo sia in ordine al trattamento ed ai rapporti con la locale popolazione detenuta, spesso fuori controllo, sia riguardo alla gestione del Personale di Polizia penitenziaria soggetto a carichi di lavoro oltre i limiti ed a continui tensioni e rischi, nel più totale silenzio degli organi dell’Amministrazione penitenziaria e del Dicastero della Giustizia".