Tentano la truffa dello specchietto a due suore, denunciati due 18enni
I due ragazzi pretedevano dalle religiose il risarcimento per la rottura dello specchietto retrovisore dell'auto, a loro dire danneggiato dalle stesse suore durante la manovra
Stavano tentando di truffare due suore con lo stratagemma dello specchietto, quando gli agenti della Polizia Postale li hanno sorpresi e accompagnati in Questura.
Protagonisti della truffa, avvenuta in corso Regina Margherita, due ragazzini 18enni, già noti alle forze dell'ordine per reati dello stesso tipo.
Gli agenti hanno, infatti, notato le due suore discutere animatamente con i ragazzi che, in modo aggressivo e concitato pretendevano denaro come risarcimento per l'asserita rottura dello specchietto retrovisore della propria macchina che, a loro dire, era stato danneggiato dalle donne durante la manovra.
Accortisi dell'inganno gli agenti della Polizia Postale, in zona per controlli, hanno avviato le opportune verifiche in banca dati, appurando che l'autovettura era segnalata come veicolo utilizzato per compiere truffe.
I due ragazzi sono, pertanto, stati accompagnati in Questura per gli accertamenti del caso. Le perquisizioni personali hanno portato gli agenti a rinvenire uno spazzolone in plastica con setole in nylon, privo di manico, utilizzato per simulare l'urto con l'autovettura delle religiose.
I due 18enni sono stati denunciati per tentata truffa.
