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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Barriera di Milano / Via Montanaro

Demolizione per l'ex gabbiotto dello spaccio, al suo posto un maxi giardino

Sono iniziati i lavori di sgombero del casotto di via Montanaro, un tempo rifugio per tossici e spacciatori. I lavori continueranno con la riqualificazione dello spazio esistente

Nell’ambito del  programma Urban Barriera di Milano sono iniziati i lavori di demolizione del casotto dell’ex benzinaio di via Montanaro, in passato rifugio per tossici e spacciatori. In disuso da tempo l’edificio ha rappresentato in questi anni un elemento di degrado in un’area che conta una presenza di spacciatori piuttosto consistente. La demolizione avverrà con l’asportazione manuale dei serramenti e delle parti metalliche e poi con l’intervento di mezzi meccanici. Durante l’operazione di abbattimento i giardini adiacenti saranno temporaneamente chiusi al pubblico per garantire la sicurezza.

La rimozione del fabbricato permetterà la riorganizzazione dello spazio circostante. Il tratto di strada compreso tra le case e il giardino sarà ripavimentato e reso pedonale, assicurando la continuità con l’adiacente area verde. A seguire, grazie ad un altro progetto del Pisu Urban Barriera di Milano, anche il giardino sarà oggetto di un intervento di riqualificazione con la risistemazione delle aree gioco dei bambini, la posa di nuove attrezzature e arredo urbano e la riorganizzazione degli spazi per la sosta e la socializzazione.

Giu la casa dei tossici via Montanaro

Nell’ambito di tale progetto lo spazio in corrispondenza della base del fabbricato diventerà una grande seduta rivestita da un tavolato di legno e utilizzabile, in occasione di eventi, come palcoscenico. “Si tratta di un intervento atteso da tempo che restituirà maggiore fruibilità e vivibilità a uno dei pochi spazi pubblici di una certa estensione in Barriera di Milano” hanno affermato Nadia Conticelli, presidente della circoscrizione Sei, e Ilda Curti, assessore alla Rigenerazione Urbana del Comune di Torino.

Contenti dei lavori anche i residenti che tra qualche giorno avranno finalmente un problema in meno. “Siamo soddisfatti anche noi - hanno dichiarato i consiglieri di FdI in Comune e circoscrizione Maurizio Marrone e Alberto Costa -. Ciò che conta è che quell’area venga tolta ai delinquenti e riconsegnata ai suoi legittimi proprietari, ossia i residenti“.

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