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Cronaca Parella / Via Pietro Cossa

Paga il dehor che viene occupato dal vicino: "Questa storia dura da tre anni"

Un parte del dehor autorizzato dal Comune alla pizzeria sarebbe occupato "abusivamente" dal bar vicino. Malgrado verbali e diffide di sgombero, gli arredi continuerebbero a occupare illegalmente lo spazio

Cento metri quadrati di dehor autorizzati, una parte dei quali sarebbero occupati "abusivamente" dal vicino. E' questa la triste vicenda dei titolari della Pizzeria Rotonda dei Facchinetti di via Pietro Cossa; una vicenda che, malgrado interpellanze comunali e verbali da parte dei vigili al vicino "abusivo", continua a non trovare una soluzione.

La vicenda è arrivata fino a Palazzo Civico, con un'interpellanza presentata dal consigliere Fabrizio Ricca della Lega Nord e discussa lo scorso 22 giugno, in merito a cui l'assessore al Suolo Pubblico, Ilda Curti, ha precisato le norme previste dal Regolamento Dehor e, in specie, la rimozione d'ufficio qualora non fosse stata effettuata dai titolari "abusivi". A distanza di oltre un mese, tuttavia, gli arredi continuerebbero ancora a occupare l'area della pizzeria dei Facchinetti.

Il dehor della pizzeria che conta 100 metri quadrati, regolarmente autorizzato dal Comune, sarebbe, infatti, l'unico a essere riconosciuto dal regolamento ufficiale dello stabile: un'area su cui, peraltro, i titolari dell'esercizio di ristorazione pagano regolarmente la Cosap, ovvero la tassa per l'occupazione del suolo pubblico. L'area interna al centro commerciale Rosario di via Pietro Cossa - dove si trova la pizzeria - è, infatti, un'area privata, soggetta però a servitù di pubblico passaggio. Peccato che, secondo quanto affermato dall'assessore al Suolo Pubblico Ilda Curti nell'interpellanza relativa e a seguito di opportuni controlli da parte della polizia municipale, una parte del dehor "sia occupato abusivamente dai proprietari del bar vicino" che, di fatto, non ne sono nè autorizzati dal Comune nè l'occupazione risulterebbe consentita dal regolamento dello stabile. "Sono tre anni che questa situazione perdura - ci racconta Renzo, titolare della Pizzeria Rotonda dei Facchinetti -. Sono intervenuti anche i vigili che hanno sanzionato il nostro vicino per la mancata rimozione dei suoi arredi, ma purtroppo la situazione non è mai cambiata".

Il Regolamento Dehor prevede, peraltro, che se entro 5 giorni dalla notifica di diffida alla rimozione degli arredi "abusivi", il gestore dell'esercizio non provvede al ripristino dello stato dei luoghi, tali strutture debbano essere rimosse d'ufficio, con spese a carico del titolare dell'esercizio commerciale.

Malgrado l'occupazione "abusiva" accertata e sanzionata dal personale della polizia municipale, la diffida alla rimozione delle strutture e il sanzionamento per la mancata rimozione, come riportato dal verbale del Consiglio comunale, i titolari del bar adiacente la Pizzeria Rotonda dei Facchinetti continuerebbero a utilizzare una parte del'area concessa alla pizzeria per l'installazione del dehor, che si trova quindi a pagare la tassa di occupazione anche per il suolo "abusivamente" sottrattole dal contiguo esercizio. Quindi, non solo i titolari della pizzeria pagano per intero la tassa, ma non potrebbero neppure utilizzare tutto lo spazio di cui hanno regolarmente disponibilità.

A conoscenza della problematica anche i comitati spontanei torinesi che hanno contattato direttamente la V Circoscrizione: "Chiediamo che al titolare della pizzeria venga riconosciuto un rimborso - affermano - corrispondente ai metri quadrati di suolo pubblico occupati abusivamente. Chiediamo solo legalità".

La situazione, come ci confermano i titolari della pizzeria, durerebbe da molto tempo, tra diverbi e contrasti. I titolari del bar attiguo, dal canto loro, si dicono sereni: "Non lasciamo dichiarazioni, ma siamo tranquilli".

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