Muffa e infiltrazioni in corso Grosseto: gli inquilini chiedono aiuto
In corso Grosseto le muffe si stanno divorando le pareti delle case. Previsto un intervento dei tecnici delle case popolari
Muffa e infiltrazioni d’acqua all’interno dei bagni e delle camere da letto. Una storia incredibile che ha finito per mandare su tutte le furie i residenti delle case popolari di corso Grosseto 119/29. In particolare a preoccupare sono le condizioni dell'appartamento del signor Pietro, collocato al piano rialzato. La muffa, nel giro di un anno e mezzo, si è letteralmente divorata i sanitari rendendo il bagno quasi inutilizzabile e costringendo l'uomo a spargere per la casa delle bacinelle e degli asciugamani. E basta mettere il naso dentro il bagno stesso per rendersi conto delle terribili condizioni delle pareti. In piedi soltanto per puro miracolo come afferma il protagonista di questa incredibile storia.
“A causa delle infiltrazioni e dell'umidità si sono staccate quasi tutte le piastrelle – racconta un amareggiato Pietro -. Come se non bastasse mi ritrovo con un tubo che perde continuamente acqua e che mi costringe a cambiare il catino ogni giorno. E tutto per evitare un allagamento delle altre stanze”. Meno pesanti ma comunque importanti sono anche i danni presenti nelle altre sale. Le pareti della camera da letto, tanto per cominciare, presentano una serie di infiltrazioni non indifferenti. Soprattutto dietro l'armadio e nei pressi della porta-finestra che conduce al terrazzo. E lo stesso problema è visibile addirittura in cucina. Le abbondanti muffe hanno costretto l'uomo a gettare nella spazzatura del cibo in scatola e degli oggetti.
E vista la delicata situazione l'Atc ha deciso di ordinare un sopralluogo che verrà effettuato all'inizio della prossima settimana. “I nostri tecnici si erano già recati in casa del signor Pietro – dichiarano da Atc -. In quell'occasione venne riscontrata una perdita d'acqua in corrispondenza dello scarico a muro. La riparazione della perdita sarà eseguita lunedì naturalmente senza alcun costo per l'inquilino. Inoltre il condomino stesso potrà attivare attraverso Atc una richiesta di risarcimento dei danni all'assicurazione competente”.