Canone Rai: nel torinese il comune con la maggiore percentuale di evasione d’Italia

Proprio in questi giorni si sta tanto parlando del pagamento del canone Rai attraverso la bolletta della corrente elettrica, un accorpamento che ha già visto il parere positivo da parte dell’Antitrust purché ci sia la distinzione tra il costo dell’abbonamento e quello della fornitura di energia. Una soluzione che ha per obiettivo quello di ridurre l’evasione, oggi attestata intorno al 30% sul territorio nazionale e con oltre un milione di morosi nei confronti della televisione di Stato.

Il tasso di evasione è molto differenziato a seconda della parte d’Italia che si prende in considerazione: il Nord è il più virtuoso con il 26%, le isole sono quelle in cui si evade maggiormente con una media del 40%. In mezzo c’è il centro Italia con il 29% e il Sud con il 37%.

La città di Torino che tasso di evasione ha? Secondo i dati raccolti dalla società di comunicazione Twig nel capoluogo piemontese pagano solo il 65,22% dei possessori di apparecchi adatti alla ricezione di programmi televisivi, con un’evasione del 34,78%. Un numero che mette Torino tra le prime posizioni, in termini di mancati pagamenti alla Rai, in tutta la provincia. Guardando la prima cintura fanno peggio solo Baldissero (37,06% di evasione), Pavarolo (37,21%) e Montalto (43,56%). Tra i comuni più virtuosi ci sono Pino Torinese (19,28%), Borgaro (22,25%), Settimo (22,26%) e Venaria (23,64%). La maglia nera della provincia ma anche di tutta la nazione, secondo i dati di Twig, va al comune di Ribordone: sono solo 58 gli abitanti e tra coloro che dovrebbero pagare il 91,3% non lo fa.

Guardando il resto della penisola, le province con più evasione sono Crotone (56%), Napoli (55%) e Catania (53%).

La mappa dell'evasione in provincia di Torino: più è rossa maggiore è la percentuale