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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Lingotto Fiere

Notte di follia nelle stazioni della metropolitana: vandali mascherati in azione

Tre le stazioni prese d'assalto dai vandali: Lingotto, Marconi e Porta Susa. Tra bottiglie lasciate in banchina, vetri rotti, estintori svuotati e porte forzate la notte è stata tutt'altro che tranquilla

Una notte di festa, ma soprattutto di follia. Le stazioni della metropolitana di Torino sono state prese d'assalto a partire dalla tarda serata di ieri: migliaia i giovani che si sono spostati verso i locali del centro cittadino e verso il Lingotto Fiere, luogo in cui è andato in scena il Movement festival, per festeggiare Halloween.

Con maschere e trucchi di ogni genere migliaia di persone hanno scelto la metropolitana come mezzo di trasporto. Fino a qui nulla di anormale. Poi il degenero con tanti, troppi giovani che hanno cominciato a scavalcare i tornelli e a vandalizzare tutto ciò si parava loro davanti. Non sono mancati i danni, molto pesanti, che hanno messo a rischio anche la sicurezza dei "passeggeri onesti".

Tre le stazioni in cui è stato - e sarà - necessario intervenire da parte di Gtt: Porta Susa, Marconi e Lingotto. Vetri delle scale rotti con pezzi caduti in banchina, un treno a cui è stata forzata una porta, plastica degli estintori staccata, tanti rifiuti, soprattutto bottiglie di vetro, abbandonate in banchina e un estintore svuotato. A questo si è aggiunta l'interruzione del servizio di metropolitana per un quarto d'ora a causa di alcuni problemi sorti a Porta Susa dopo l'arrivo dalla stazione di un gruppo di giovani esagitati.

Questa mattina i segni della serata sono ancora ben visibili e probabilmente lo saranno ancora per diverso tempo. E della gestione della situazione non mancano le polemiche soprattutto legate alla mancanza di rinforzi alle guardie giurate nelle stazioni e per quanto riguarda un possibile utilizzo di agenti delle forze dell'ordine, in particolare a Lingotto dove è andata in scena una festa elettronica molto grande. La domanda sorge quasi spontanea: possibile che non si potesse prevedere una cosa del genere ed evitare di spendere soldi (tanti soldi) necessari ora per rimettere tutto a posto?

(L'articolo prosegue dopo l'articolo)

Stazioni metro vandalizzate

"E' vergognosa una situazione del genere - accusano i sindacalisti Salvatore Russo dell'Ugl e Damiano De Padova dell'Rsu -. Non si può lasciare la metro allo sbaraglio in una notte delicata come quella appena trascorsa. Non è possibile che vengano lasciate solo tre guardie giurate per tutte le stazioni visto il flusso di persone che era prevedibile prendesse la metropolitana: insieme a loro era necessario mettere le forze dell'ordine, così come avevamo chiesto fosse fatto per la linea di bus 69. I danni ora sono ingenti, ma ieri sera si è rischiato molto di più con tutti quei vetri rotti. Certo è - concludono - che se lasciati da soli in queste condizioni non faremo più presidi in atrio".

Su quanto avvenuto nella notte ci spiega meglio anche Walter Ceresa, l'amministratore delegato Gtt: "E' stata una situazione straordinaria non propriamente prevedibile. Che ci fosse un maggior flusso di persone era cosa certa, ma questo è avvenuto anche in altre occasioni senza che succedesse nulla. Nella notte alcuni problemi, come quelli sorti a Porta Susa, sono nati da un gruppo di giovani arrivato a Torino in treno. Noi con ciò che avevamo a disposizione - evidenzia - abbiamo fatto il massimo di quel che potevamo fare anche per garantire la sicurezza". Forse una mano in più poteva arrivare dal Comune di Torino stesso. Da Gtt ci garantiscono inoltre che i danni verranno riparati a breve e che, nel procedere della serata di ieri, è stata informata la Polizia di quel che stava accadendo, tanto che c'è stato un intervento di diversi agenti a Porta Susa.

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