Da Padova in piazza San Carlo, Michael: "Ho visto persone calpestarne altre"
Sabato partiamo da Padova, arriviamo a Torino intorno alle 18 e ci dirigiamo verso piazza San Carlo, nel mentre dei venditori ambulanti ci chiedono se vogliamo "bomboni" e petardi.
Giunti in piazza ci troviamo davanti i "controlli": nello zaino io avevo una bottiglia di vetro di vino da 2 litri che i carabinieri hanno visto e i miei amici avevano una bottiglia di vodka e una di Montenegro. Passiamo.
In zona non c’è alcun metaldetector (se avessi avuto una pistola sarei entrato anche con quella), ci piazziamo vicino alla statua con cavallo e guardiamo la partita fino alle 22.15, momento in cui la massa di gente impazzisce e cominciamo a correre con loro per non essere travolti. Ho visto davanti i miei occhi persone calpestarne altre, alcune gridavano “ci stanno mitragliando”. Intanto i miei amici li avevo persi, ne ritrovo uno poco dopo e di nuovo la massa comincia a correre per un boato ..tutte le bottiglie che erano per terra hanno fatto sembrare che ci fossero veramente degli spari.
Ad un certo punto io ed il mio amico capiamo che non c'è nessun pericolo e cerchiamo di calmare la gente, ma niente, il panico ormai è scatenato. Ritorniamo nel punto della piazza dove stavamo guardando la partita e riusciamo a recuperare tutto. I miei 4 miei amici sono caduti tutti, ma si sono rialzati subito e nessuno di noi ha riportato ferite. Eravamo sporchi di sangue, ma non era nostro.
Ci siamo avviati per il centro e il sangue era sparo ovunque. Ho un video ed una foto.
Michael Scanferla