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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Nizza Millefonti / Via Nizza, 230

Crisi in via Nizza, colpa dei cantieri: "La Regione aiuti i commercianti"

I disagi per il cantiere si riversano in gran parte sul commercio. Il vicepresidente della Nove, Miano, lancia l'appello: "La Regione faccia la sua parte"

I disagi sono molti. Per i commercianti di via Nizza, far fronte a due super-cantieri come quello del grattacielo della Regione e quello della metropolitana è una vera e propria impresa, oltretutto perché via Nizza è stata chiusa al traffico veicolare tra le vie Valenza e Sommariva, rendendo assolutamente problematico raggiungere gli esercizi commerciali. Ma la Circoscrizione non sta a guardare: “La Regione Piemonte deve intervenire in favore dei commercianti disagiati dai cantieri della metropolitana e del palazzo unico regionale”, sostiene il Vice Presidente della Circoscrizione Nove, Massimiliano Miano.

Il cantiere apre via Nizza

“Durante i lavori del Tavolo decentrato sul prolungamento della linea 1 della metropolitana – ammette Miano – discutiamo da mesi come gli enti pubblici possano intervenire per calmierare i disagi che i cantieri stanno arrecando al commercio fisso”. A distanza di oltre sessanta giorni dell’interdizione al traffico veicolare di parte di via Nizza, in attesa che la Città definisca gli sgravi fiscali da concedere ai beneficiari, la Regione Piemonte, impegnata nella realizzazione del Palazzo Unico sulle ceneri dell’ex Fiat Avio e quindi in un cantiere limitrofo all’area della nuova linea metropolitana, non ha ancora fatto la propria parte a sostegno del commercio fisso limitrofo”.

“E dire che – sostiene Miano – esiste la possibilità per gli operatori del commercio fisso, attraverso una legge regionale, di poter accedere ad un credito agevolato, così come riportato sul sito ufficiale della Regione Piemonte, a patto che l’esercizio dei beneficiari sia localizzato in area disagiata a causa di rilevanti interventi per la qualificazione urbana e viaria, che
compromettono la normale accessibilità per un periodo superiore a sei mesi e per il quale il Comune abbia presentato agli Assessorati Regionali competenti apposito piano d’intervento”.

“Nel nostro caso – osserva Miano – i lavori sono iniziati il 29 novembre 2012 con  chiusura totale del tratto di via Nizza, tra le vie Caramagna e Sommariva, ed entrambi i cantieri sono finanziati con il contributo della Regione Piemonte; pertanto in una missiva trasmessa all’Assessore Casoni, chiediamo l’opportunità di poter accedere al credito agevolato, concedendo così una boccata di ossigeno al commercio fisso coinvolto dai cantieri pubblici”.

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