rotate-mobile
Cronaca

Precipita in mare dalla nave, si sveglia dal coma: “Non ho tentato il suicidio”

Si era sfiorata la tragedia il 20 luglio scorso in Norvegia. Una torinese di 53 anni era caduta in mare e se non fosse stata subito soccorsa sarebbe di certo annegata. Dopo un mese e mezzo di coma ha riaperto gli occhi

Si è svegliata dopo un mese e mezzo di coma e la prima cosa che ha detto è che non ha tentato di suicidarsi. Parole di Flora S., la cinquantatreenne torinese caduta in mare il 20 luglio scorso da una nave della Costa Fortuna su cui stava facendo una crociera con il compagno. Si trovavano in Norvegia quando è precipitata nelle acque di fronte al porto di Flam e da allora non si era più risvegliata. Soccorsa è stata portata subito all’ospedale di Bergen in gravissime condizioni.

Da quella notte in cui si è sfiorata la tragedia sono iniziate le indagini per accertare quanto sia successo sulla nave Costa Fortuna. Alcuni testimoni avrebbero sentito le urla della donna negli attimi precedenti alla caduta in mare, come se stesse litigando con il compagno. Il pm Marco Sanini ha aperto quindi un fascicolo per tentato omicidio a carico di ignoti, non perché ci sia la certezza che qualcuno abbia spinto Flora, ma al momento solo per esigenze di indagini. Tutte le piste restano aperte, anche quella della disgrazia

I carabinieri della compagnia di Mirafiori si stanno occupando del caso. Al momento nulla è trapelato, si sa solo che sono state acquisite le cartelle cliniche della cinquantatreenne dall’ospedale norvegese. Non dovrebbe nemmeno essere in programma un interrogatorio con il compagno della donna.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Precipita in mare dalla nave, si sveglia dal coma: “Non ho tentato il suicidio”

TorinoToday è in caricamento