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Cronaca Centro / Corso Inghilterra

Trasporti pubblici regionali: è il giorno della protesta contro i tagli

Amministratori locali, titolari e lavoratori delle imprese di trasporto si ritroveano per una grande manifestazione di protesta e sensibilizzazione contro i tagli al settore. A rischio ci sono posti di lavoro e servizi per i cittadini

TORINO - Oggi è il giorno della grande protesta. Il settore del trasporto pubblico piemontese si è riunito per manifestare contro i tagli previsti dalla Regione che metterebbero a rischio posti di lavoro e servizi per i cittadini.

Alle 9.30, davanti la sede della Provincia di Torino in corso Inghilterra, si sono ritrovati amministratori locali, titolari e lavoratori delle imprese di trasporto. L'iniziativa è stata organizzata dall'Anci e dell'Unione Province Piemontesi con l'obiettivo è quello di chiedere "di rivedere con urgenza i tagli al sistema del trasporto pubblico locale, un servizio che consente ogni anno il trasporto di 250 milioni di utenti, con oltre 100 milioni di km percorsi".

In mattinata è previsto un corteo di autobus da corso Inghilterra a piazza Castello dove si trovano gli uffici della Regione Piemonte. La manifestazione non partirà prima di un momento di confronto nell'auditorium della Provincia, dove parleranno il presidente Unione Province italiane Antonio Saitta, il presidente dell'Anci Piemonte Piero Fassino e il sindaco di Biella Donato Gentile, il presidente delle Province piemontesi Massimo Nobili, il presidente regionale dell'Anav (associazione nazionale autotrasporto) Antonio Fenoglio e il vice presidente piemontese di Confservizi Roberto Barbieri.

Alla giornata di protesta hanno aderito anche le altre province regionali.

Poco dopo mezzogiorno 22 pullman con a bordo 500 sindaci, imprenditori e lavoratori del settore trasporto pubblico locale sono partiti alla volta della sede della Regione Piemonte. Sulla fiancata di ogni mezzo c'é uno striscione con scritto 'Cota, giu' le mani dal trasporto pubblico locale'.

"Sono qui con altri 500 sindaci piemontesi per dire che i tagli al trasporto pubblico locale sono insostenibili - sono le parole del primo cittadino di Torino, Piero Fassino -. Siamo sindaci di ogni colore politico e non siamo mossi da pregiudizi contro la Giunta regionale, ma chiediamo di rivedere una decisione che renderebbe impossibile l'erogazione di servizi di cui i cittadini hanno finora goduto"

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