Il corteo No Tav si conclude senza incidenti, 2mila persone in piazza
Oltre seicento agenti hanno presidiato il folto gruppo di manifestanti che haprotestato pacificamente per le vie del centro della città. Nessun incidente anche a Chiomonte
Hanno chiesto la scarcerazione dei quattro attivisti arrestati lo scorso 9 dicembre per “terrorismo” e lo stop ai lavori di realizzazione del Tav. Oggi pomeriggio il corteo No Tav ha manifestato per le vie del centro della città di Torino, in maniera del tutto pacifica e senza incidenti di percorso. In piazza Castello si sono radunati tutti i manifestanti provenienti dai vari presidi. Compresi bambini e anziani. Alcuni gruppi sono arrivati da Porta Susa, attraverso via Garibaldi e corso Palestro. Gli antagonisti di Askatasuna, Gabrio e degli altri centri sociali sono arrivati lungo via Madama Cristina, gli anarchici sono partiti da Porta Palazzo, un altro gruppo è giunto da piazza Baldissera. Ognuno di loro ha proposto un tema di riflessione diverso.
I manifestanti hanno poi imboccato via Accademia delle Scienze, via Madama Cristina per finire in largo Marconi. Polizia e carabinieri, oltre 600 uomini, hanno fatto da cordone al corteo. Intanto a Chiomonte un migliaio di persone ha raggiunto i cancelli del cantiere Ltf, anche in questo caso senza incidenti. I ragazzi in corteo hanno soltanto srotolato uno striscione con i nomi dei quattro giovani arrestati di recente. “Il nostro è un movimento popolare e pacifico, non vogliamo fare del male a nessuno” hanno spiegato gli organizzatori. Compresi coloro che stanno marciando in Valle.
Sulla protesta di questo pomeriggio ha voluto dire la sua anche il leader del movimento Alberto Perino. "La lotta contro il Tav non è violenta. Non abbiamo alcuna intenzione di fare del male ad altri esseri umani" ha ribadito Perino. Intanto nella giornata di ieri, negli uffici Ltf di largo Nizza, è stata recapitata una lettera di minacce firmate No Tav. E nella notte è stata anche attaccata un’altra sezione del Pd, questa volta a Moncalieri.
