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Cronaca Vanchiglia / Corso Regio Parco

Torino, il maldestro piano di due truffatori: prenotare la stanza di un B&B ed estorcere il titolare

I due hanno finto un infortunio dentro la struttura

Prenotano una stanza dentro un bed & breakfast torinese e tentano di truffare il titolare con la più classica delle truffe. Il loro piano però salta perché dentro la camera da letto che avevano prenotato hanno lasciato migliaia di euro in contanti e la refurtiva di altri colpi. Un piano criminale a dir poco maldestro. 

I fatti sono andati così. È domenica sera, il 13 giugno, quando un cliente di un residence di corso Regio Parco tenta di uscire dal cancello della struttura ricettiva nel quale è ospite, ma a bloccarlo è un catenaccio in ferro che blocca l'uscita. Un fatto insolito. Allarmato avverte il titolare della struttura ricettiva che si trova così davanti alla minaccia annunciata circa un'ora prima da due cittadini di origine olandese, di 37 e 36 anni, che erano ospiti del suo residence. 

Tutto ha inizio il giorno precedente quando i due danno vita al loro maldestro piano di truffa. Uno dei due infatti tenta il più classico dei colpi: entra dentro il residence e dice al titolare di essersi fatto male alla testa sbattendo contro il cancello d'ingresso. Un danno per il quale sin da subito pretende un risarcimento di 2.100 euro.  

È il giorno successivo, la domenica, che i due tornano alla carica inviando un messaggio minatorio sul telefono della figlia del titolare del residence. La sintesi è: se entro 10 giorni non pagate i 2.100 euro bloccheremo il vostro ingresso con una catena di ferra. Minaccia che però verrà messa in pratica solamente un'ora dopo. 

Il titolare della struttura ricettiva a questo punto non ci pensa due volte e chiama la polizia. Sul posto arrivano gli agenti del commissariato Dora Vanchiglia che danno vita subito a una perquisizione dell'alloggio dei due olandesi e poi cominciano a cercarli perlustrando la zona. Li troveranno poco dopo la mezzanotte, nascosti dietro alcune auto vicino al bed & breakfast e c'era da aspettarselo visto quel che avevano lasciato nella propria stanza del B&B. 

Durante la perquisizione dell’appartamento gli agenti hanno infatti trovato 20.000 euro, oltre a due targhe di auto rubate, 2 computer portatili, un iPad, 6 cellulari, 6 quaderni riportanti numeri, indirizzi, email ed informazioni varie, 5 carte di credito intestate ai sospettati, una carta d’identità intestata a un cittadino olandese di 20 anni, 8 ricevute di deposito bancario dell’importo di 999 euro intestate a loro. Per i due olandesi è scattato il fermo. 

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