rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Madonna di Campagna / Via Giambattista Lulli

Corso Grosseto, cantieri ancora aperti: i commercianti non ce la fanno più

I negozianti sono in difficoltà, i banchi del mercato rionale diminuiscono. E' passato quasi un anno, ma i lavori per la voragine in corso Grosseto angolo via Lulli non sono ancora stati conclusi

Da agosto 2010 a oggi di acqua sotto i ponti – o forse sarebbe meglio dire sotto il cavalcavia – ne è passata tanta, forse troppa. Eppure il problema della voragine venutasi a creare in Corso Grosseto angolo via Lulli persiste. La causa, riconducibile al continuo protrarsi di piogge che portò al crollo di un tratto del collettore bianco di Corso Lanza. Stessa sorte per il pozzo di Via Agudio e per un tratto del collettore nero di Strada Cimitero Sassi.

Quanto al collettore nero di Corso Grosseto, anch’esso è stato vittima delle precipitazioni, ma in questo caso le difficoltà nel ripristino sono state decisamente maggiori; stando a una nota della SMAT, queste sono dovute in primis “alla presenza delle fondazioni della sopraelevata di Corso Grosseto, in adiacenza alla zona del crollo”, in secondo luogo al fatto che nell’area “è prevista la costruzione di una stazione sotterranea della ferrovia Torino-Ceres”: precedenza, quindi, alle opere di spostamento della condotta e al risanamento strutturale di quelle esistenti.

A farne le spese sono i commercianti della zona: a nulla è servita la richiesta di sgravio fiscale da pagare al Comune espressa il 22 novembre scorso; a poco l’interpellanza sottoscritta dai Consiglieri Comunali di “Lega Nord Piemont Padania”. Il problema persiste, e in pochi mesi le conseguenze sono state evidenti: da una parte l’impoverimento del mercato - passato dai 45 banchi originari ai venti attuali - dall’altro lo spettro della chiusura per alcuni negozi.

“Ho già ricevuto la lettera di sfratto, non riuscivo più a pagare l’affitto” afferma Alberta Lombardi, di mestiere panettiera. “A me non sono servite neanche le cambiali: presto sarò anche io sfrattata” conferma la barista Jenny De Pasquale, che poi prosegue: “in un anno costruiscono uno stadio e in corso Grosseto non sono riusciti a riparare una fognatura?”.

In ragione degli sgravi fiscali per i commercianti interessati ai lavori di corso Regina Margherita, quelli di Corso Grosseto reclamano, ora, quella parità di trattamento finora confermata soltanto a parole.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Corso Grosseto, cantieri ancora aperti: i commercianti non ce la fanno più

TorinoToday è in caricamento