Prima si è cosparso completamente il corpo di benzina, dopodiché ha versato il liquido infiammabile nel suo alloggio con l’intento dichiarato di appiccare il fuoco all’intero palazzo. Alla fine, gli agenti di polizia sono riusciti a fermarlo.

Il protagonista di questa storia è un signore italiano di 61 anni, residente in un condominio di corso Grosseto. A dare l’allarme è stato un inquilino dello stabile che, mentre rientrava a casa, ha visto il potenziale piromane sull’uscio dell’alloggio intento a maneggiare una tanica di benzina. L’uomo aveva capovolto il contenitore e lo stava sbattendo con violenza per assicurarsi che non vi fosse più nemmeno una goccia all’interno. Non solo. Dal suo alloggio proveniva infatti un forte odore di benzina.

Impaurito dalla scena a cui stava assistendo e temendo che le cose potessero degenerare – il piromane aveva infatti minacciato di voler fare un grande falò dell’intero palazzo – l’inquilino ha immediatamente contattato il 113.

Giunti sul posto, gli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia hanno trovato il 61enne sul pianerottolo di casa con due accendini funzionanti, uno in una mano e uno nell’altra. Vista la criticità, i poliziotti sono intervenuti sfilandoglieli dalle mani in modo fulmineo. Successivamente, gli agenti hanno poi accertato che l’uomo, oltre ad essersi cosparso di benzina, aveva bagnato tutti gli ambienti della casa con il liquido infiammabile al punto da rendere l’aria irrespirabile, che infatti risultava acre.

Con l’aiuto dei vigili del fuoco si è quindi proceduto alla messa in sicurezza dell’alloggio, riscontrando come nel bagno vi fosse già stato un principio di incendio. Fatto avvalorato dalla presenza di materiale bruciato e di piastrelle annerite.  Infine, per il piromane sono scattate le manette, con l’accusa di incendio.