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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Controlli stradali lungo la tangenziale di Torino: 9 patenti ritirate in una sera (in totale meno 98 punti patente)

Servizi mirati al contrasto della guida alterata da abuso di alcol o assunzione di stupefacenti

Nella notte di domenica 20 novembre, in cui ricorre la “giornata nazionale delle vittime della strada”, lungo la Tangenziale di Torino la polizia stradale ha svolto dei servizi mirati al contrasto della guida alterata a seguito dell'assunzione di alcol e/o stupefacenti. Sono stati controllati 70 veicoli e 110 persone e sono state contestate 9 infrazioni con il contestuale ritiro di 9 patenti di guida, per un totale di 98 punti patente.

La “Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada” è un momento di ricordo e riflessione che viene dedicato ogni anno, la terza domenica di novembre, alle vittime di incidenti stradali e ai loro familiari. Per questo la Polizia Stradale della Polizia di Stato da tempo, ormai, ha intrapreso dei percorsi per fronteggiare il fenomeno dell’incidentalità stradale: da un lato con i controlli specifici su strada, dall'altro con campagne di sensibilizzazione ed iniziative di educazione alla legalità maggiormente indirizzate ai giovani (a breve inizieranno gli incontri nelle 34 scuole della Provincia di Torino che hanno aderito alla compagna di educazione stradale proposta).

Incidenti: quanto costa anche un solo secondo di distrazione

Sulle strade si devono adottare comportamenti consapevoli e corretti. Per questo la polizia di Stato vuole fornire alcune indicazioni utili a tutti gli utenti della strada: "Spesso quando si pensa agli incidenti stradali si fa riferimento ai soli conducenti dei veicoli a motore, come se solo a questa categoria di persone possa essere associato il rischio di causare un sinistro stradale, ma non sono infrequenti condotte azzardate da parte di ciclisti, monopattinisti e pedoni. Alla base di molti atteggiamenti sbagliati troviamo la distrazione, dovuta all’uso di smartphone o altri dispositivi tecnologici, ovvero la frenesia che accompagna gli spostamenti quotidiani, condizioni che fanno perdere di vista cosa ci accade intorno. Distogliere lo sguardo dalla strada e da quanti in essa si spostano contemporaneamente a noi, anche se per qualche secondo, comporta andare ad occupare degli spazi senza aver il controllo di ciò che si sta facendo. Un solo secondo di distrazione, il tempo medio di reazione, a 50 km/h equivale a muoversi per 14 metri senza che su tale spazio vi sia un controllo; e all’aumentare della velocità tale spazio aumenterà di conseguenza, infatti a 130 km/h esso diventerà di 36 metri. Se a tali limiti umani, come può essere il tempo di reazione ad un impulso esterno, si adottano condotte come guidare sotto l'effetto di alcol o droghe o utilizzare il telefono mentre a piedi si attraversa la strada o si guida, ecco che le possibilità di essere l’artefice di un incidente stradale aumentano notevolmente".  

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