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Cronaca Borgaro Torinese

A Borgaro Torinese dopo le condanne per usura arriva la confisca di beni per mezzo milione, lui percepiva la pensione di cittadinanza

Disposta anche la sorveglianza speciale in quanto soggetto particolarmente pericoloso

Confiscati i beni già sequestrati a marzo 2021 (due appartamenti, alcune automobili e conti correnti) per un valore di circa mezzo milione a un 71enne italiano di Borgaro Torinese con diverse condanne per usura (prestiti che raggiungevano anche il 120% annuo di interesse), la cui carriera criminale era iniziata già negli anni '70 del secolo scorso. L'uomo, tra l'altro, risultava nullatenente tanto da percepire la pensione di cittadinanza. Ora si trova agli arresti domiciliari. L'inchiesta è stata coordinata dal pm Enzo Bucarelli della procura di Torino.

L'operazione è stata eseguita, su richiesta del questore Vincenzo Ciarambino, a metà gennaio 2022 dalla divisione anticrimine della questura di Torino. Oltre alla confisca, il tribunale ha inflitto all'uomo anche la misura della sorveglianza speciale per quattro anni, ritenendolo un soggetto socialmente pericoloso anche perché le sue condotte si sono ripetute anche nell'ultimo periodo. Con l'aiuto di suoi familiari, infatti, avrebbe attuato "metodi violenti ed estorsivi" per riscuotere le somme prestate con interessi esorbitanti.

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