rotate-mobile
Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Piovà Massaia: convocato in caserma confessa di avere soffocato la madre tre anni fa

Disposta l'autopsia

Chiamato dai carabinieri dopo la denuncia di una ragazza che si era trovata l'auto vandalizzata nel parcheggio di un distributore di carburanti, un italiano di 55 anni residente a Piovà Massaia (Asti) ha confessato di avere ucciso la madre 90enne inferma tre anni fa. Adesso, a ottobre 2020, i militari dell'Arma stanno vagliando il suo racconto per capire se sia tutto vero oppure se si sia al cospetto di un mitomane. La procura di Asti ha ordinato l'esumazione della salma, visto che il decesso dell'anziana all'epoca era stato catalogato come morte naturale.

L'uomo, un operaio, era stato inchiodato dai filmati delle telecamere del benzinaio per quanto riguarda l'accusa di atti vandalici ed era stato convocato in caserma a Cocconato. Avrebbe potuto ammettere e andarsene via con una denuncia a piede libero, invece ha raccontato che più volte era stato tentato di andare dai carabinieri, ma non aveva mai trovato il coraggio.

Secondo il suo racconto, avrebbe ucciso la madre somministrandole un antidolorifico e poi soffocandola con un cuscino. Tutto perché non sapeva più come prendersi cura di lei e non voleva vederla soffrire ulteriormente, visto che il quadro clinico era notevolmente peggiorato: le sue ossa erano diventate fragilissime per una forma di osteoporosi ed era finita cinque volte in ospedale nell'ultimo anno di vita, che aveva passato senza il marito, morto precedentemente.

Dopo la confessione, è stato posto agli arresti domiciliari e ha nominato come suo difensore l'avvocato Marco Dapino. Il medico legale Giancarlo Di Vella, che eseguirà l'autopsia sul corpo riesumato nei prossimi giorni, permetterà di stabilire se quanto ha raccontato è vero.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Piovà Massaia: convocato in caserma confessa di avere soffocato la madre tre anni fa

TorinoToday è in caricamento