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Cronaca Barriera di Milano

Violenze sessuali e prostituzione di minorenni a Torino Barriera di Milano: uomo condannato a sette anni e otto mesi

Gli sono stati contestati cinque casi

Il tribunale di Torino ha condannato, al termine di un processo svoltosi con rito abbreviato e conclusosi ieri, venerdì 23 luglio 2021, un invalido italiano di 63 anni residente nel quartiere Barriera Milano ritenuto responsabile di violenza sessuale, prostituzione minorile e altri reati. La pena che gli è stata inflitta è di sette anni, otto mesi e dieci giorni.

La vicenda era stata scoperta dagli agenti della polizia locale, con il coordinamento dei pm Giulia Rizzo e Cesare Parodi che hanno poi sostenuto l'accusa in aula, lo scorso mese di novembre 2020, quando l'uomo era stato arrestato. L'inchiesta era durata due anni dopo che un 14enne aveva citofonato nello stabile chiedendo ai vicini se sapevano il nome "del pedofilo pelato che abita al piano di sotto", che era solito muoversi su un mezzo elettrico per invalidi.

Secondo l'accusa le sue vittime sarebbero stati cinque minorenni, ragazzini e ragazzine, alcuni dei quali venivano venduti su siti di prostituzione online. Dopo i rapporti avvenuti nel suo appartamento, l'uomo intascava una percentuale degli incassi. Dal racconto dell'uomo lui stesso era stato vittima durante l'infanzia, quando era ospite a Villa Azzurra di Collegno, tristemente celebre come manicomio dei bambini.

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