La ragazza era completamente ubriaca: per i giudici è stato stupro, ristoratore di Bardonecchia condannato a sette anni
La sentenza a quattro anni dai fatti, l'imputato aveva sempre sostenuto che il rapporto fosse consenziente
Il tribunale di Torino ha condannato a sette anni di carcere, a fine dicembre 2021, un ristoratore italiano 45enne di Bardonecchia accusato di avere violentato, la notte del 21 settembre 2017, una ragazza britannica di 20 anni. Lui si era difeso sostenendo che il rapporto fosse stato del tutto consenziente, ma i giudici hanno stabilito che essendo evidente che la giovane fosse completamente ubriaca (le era stato rilevato un tasso di alcol nel sangue di oltre tre grammi per litro, ossia un valore circa sei volte superiore quello limite per mettersi al volante) si configura il reato, in quanto la vittima si trovava in condizioni di inferiorità.
A poco, quindi, è servito il fatto che lei avesse chiesto all'uomo di mettersi il preservativo prima di consumare il rapporto sessuale. Quella notte la giovane aveva appena litigato col fidanzato coetaneo, che vive a Bardonecchia, e il ristoratore, suo amico, si era offerto di ospitarla prima di farla ubriacare e rivelare quelle che, secondo l'accusa sostenuta dal pm Lisa Bergamasco, erano le sue reali intenzioni. Dopo la violenza, la ragazza era tornata dal fidanzato e insieme erano andati a fare denuncia. All'ospedale Sant'Anna di Torino erano stato accertati sia il rapporto sessuale che lo stato di ubriachezza della giovane.