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Cronaca Nizza Millefonti / Corso Bramante, 62

Omicidio a Torino Nizza Millefonti: condannato a 12 anni l'uomo che uccise il padre a martellate

Riconosciuto il vizio parziale di mente, i suoi legali: "Soddisfatti, sentenza equa"

Raffaele Sergi, il 47enne che il 29 aprile 2023 uccise il padre 71enne Enrico, ex dipendente della Rai in pensione, malato di Alzheimer, colpendolo a martellate in testa (l'uomo sarebbe poi morto in realtà il 2 luglio dopo un lungo ricovero all'ospedale Cto) nel cortile della casa dell'anziano, in corso Bramante a Torino, è stato condannato a 12 anni di carcere e a tre di libertà vigilata. Il processo si è concluso oggi, mercoledì 6 marzo 2024, davanti alla corte d'assise del capoluogo piemontese. Il pm Fabiola D'Errico della procura cittadina, che ha condotto l'accusa, aveva chiesto una condanna a 16 anni.

Per gli avvocati che hanno difeso l'imputato, Fulvio Violo e Roberta Rossetti, si è trattato di "una tragedia annunciata" in quanto i casi di persone ammalate di Alzheimer finiscono per ricadere interamente sulle spalle dei familiari che a volte sono esausti ed esasperati. Una perizia eseguita dallo psichiatra Franco Freilone ha giudicato Raffaele Sergi parzialmente incapace di intendere al momento del fatto, cosa che ha escluso condanne più pesanti. Lui stesso aveva detto di avere agito poiché preoccupato soprattutto per sua madre. "La pena inflitta - dice l'avvocato Violo a TorinoToday - è assolutamente equa, siamo soddisfattissimi".

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