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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Accusato di avere adescato 26 ragazzine fingendosi un coetaneo: condannato a dieci anni

L'uomo, un operaio insospettabile, era stato arrestato lo scorso agosto

Dieci anni di carcere, 60mila euro di multa e il risarcimento delle due parti offese che si sono costituite in giudizio: è la pena, inflitta al termine di un processo tenutosi con rito abbreviato e conclusosi a fine gennaio 2023, per un 34enne operaio della provincia di Milano, fin qui incensurato e al di sopra di ogni sospetto, accusato di avere adescato 26 ragazzine minorenni, di età compresa tra 11 e 13 anni, spacciandosi per un 14enne di Pinerolo e convincendole a spogliarsi e a inviargli le loro foto su Whatsapp.

Le vittime abitano principalmente nella zona del Ciriacese e per questo le indagini, coordinate dal pm milanese Giovanni Tarzia, erano state condotte dai carabinieri della tenenza di Ciriè e della compagnia di Venaria Reale che a inizio agosto 2022 avevano arrestato l'uomo sul cui computer erano state trovate 177 immagini riconducibili alle sue prede, filmati e un migliaio di altre immagini pedopornografiche. In alcuni casi l'uomo avrebbe convinto le vittime a fare sesso virtuale con lui, in altri le avrebbe minacciate di diffondere le loro immagini.

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