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Cronaca Barriera di Milano

Irruzione nel bar dell'ex moglie armato di pistola: per il giudice deve scontare quasi 11 anni

Stalking ripetuto anche sui figli

Dieci anni e otto mesi di carcere per Luigi Garofalo, che l'8 marzo 2017 fece irruzione nel bar della moglie Elena Farina a Barriera di Milano e puntò la pistola contro uno dei figli. Oggi, giovedì 28 giugno 2018, il giudice Alessandra Cecchelli ha pronunciato (al termine del processo svoltosi con rito abbreviato) la condanna che lo punisce soprattutto per l'ultimo episodio, qualificato come tentato omicidio. Secondo le testimonianze e i filmati delle telecamere, infatti, l'arma (che da allora è sparita) non aveva sparato per puro caso, ma lui aveva premuto il grilletto.

La donna in passato lo aveva denunciato 15 volte per atti persecutori contro di lei e i quattro figli. Garofalo era accusato anche di stalking, estorsione e violenza sessuale nei confronti della ex moglie, che aveva lanciato un appello affinché lui restasse in carcere, dove si trova attualmente.

"E’ una sentenza ingiusta contro cui faremo sicuramente ricorso - ha annunciato l'avvocato Fabrizio Bonfante, difensore di Garofalo - poiché non c'è alcuna prova che quella pistola fosse funzionante".

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