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Cronaca Sant'Antonino di Susa / Via Superga, 5

Uccise il figlio adottivo: riconosciute tutte le attenuanti, condannato a sette anni

"Bene, ma faremo appello"

Flavio Forla, 71enne dentista in pensione di Sant'Antonino di Susa, è stato condannato a sette anni di detenzione (che sconterà verosimilmente quasi tutta ai domiciliari in cui si trova da un anno e mezzo) per avere ucciso il figlio adottivo Giacomo, 36enne, nella loro casa di via Superga il 14 gennaio 2019 dopo che quest'ultimo aveva cercato di aggredirlo.

La condanna è stata pronunciata a fine giugno 2020 dal giudice Elena Rocci, che ha più che dimezzato la richiesta a 16 anni di carcere del pm Giulia Marchetti, riconoscendo tutte le attenuanti del caso. Ha però mantenuto l'accusa di omicidio volontario.

L'avvocato del dentista, Wilmer Perga, è riuscito a convincere il giudice che l'uomo aveva soltanto tentato di difendersi disperatamente dalle escandescenze del figlio. L'autopsia, inoltre, aveva chiarito che quest'ultimo era morto non per soffocamento, ma per arresto cardiaco.

"Sono parzialmente soddisfatto - dichiara Perga - perché non posso credere che, visto l’amore immenso dimostrato verso questo figlio adottivo, a cui i genitori avevano intestati vari immobili, il mio cliente lo abbia deliberatamente ucciso. Continuo a credere che non sia andata così e questo sarà il motivo d’appello, chiedendo che si passi al riconoscimento di eccesso colposo di legittima difesa".

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