Neonato partorito e subito ucciso dalla mamma: donna condannata
Assolto il marito
E' stata condannata a due anni e dieci mesi di reclusione nella giornata di ieri, giovedì 30 novembre 2017, la peruviana di 37 anni che il 4 ottobre 2016 partorì un neonato in casa in via Luserna di Rorà e poi lo uccise.
L'infanticidio è stato accertato dall'autopsia disposta dal pm Lisa Bergamasco, che ha coordinato l'inchiesta giudiziaria successiva all'episodio, ed eseguita dal medico legale Roberto Testi. La morte del bambino, che era nato vivo, è sopravvenuta per schiacciamento della testa. Solo successivamente il corpicino fu messo dalla madre in un sacchetto di nylon e nascosto in un armadio. La donna era da sola in casa.
Il gup Edmondo Pio, nel processo con rito abbreviato, oltre a condannare lei accogliendo le richieste dell'accusa, ha anche assolto il marito, di un anno più giovane e suo connazionale.
L'indagine sul caso era stata condotta dai carabinieri della compagnia Torino San Carlo.