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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Sesso con un ragazzino, educatrice di una comunità condannata a cinque anni

Lei sosteneva di avere avuto un rapporto materno, ma i giudici non le hanno creduto

Si è conclusa con una condanna in Cassazione, quindi definitiva e inappellabile, a cinque anni di carcere per violenza sessuale la vicenda dell'educatrice, all'epoca 38enne, di una comunità per minori di Torino accusata di avere fatto sesso con un ragazzino per tre anni, dal 2014 al 2017, quando l'età di quest'ultimo andava dai 10 ai 13 anni. Il verdetto dei supremi giudici, arrivato a settembre 2022, conferma quello di appello che aveva invece ridotto la pena inflitta alla donna in primo grado, che era stata di otto anni.

Il ragazzino, problematico per un passato di maltrattamenti in famiglia, era stato trasferito in comunità e qui era iniziata la relazione, documentata da diversi messaggi sui cellulari dopo che il giovane, a inizio del 2018, si era confidato con un altro assistente sociale. Secondo i legali dell'imputata, Gianni Iacono e Pasqualino Ciricosta, i suoi comportamenti erano del tutto materni e protettivi e non vi sarebbero mai stati rapporti sessuali. I giudici, però, non hanno creduto a questa versione dei fatti. Il reato di violenza sessuale si configura proprio perché la vittima aveva meno di 14 anni.

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