Recensire ripetutamente un locale in modo negativo è reato: condannato per stalking
Il caso è stato equiparato a quello della persecuzione di un ex partner
Un 42enne italiano di Pinerolo è stato condannato per avere recensito ripetutamente in modo negativo sui social un bar di Luserna San Giovanni, gestito da una coppia. Il reato contestato, oltre che diffamazione, è stato anche atti persecutori. Insomma, lo stesso che viene contestato a chi, per esempio, perseguita l'ex partner tempestandolo di messaggi sul cellulare. La sentenza è stata pronunciata dal giudice monocratico Andrea Natale del tribunale di Torino giovedì 23 febbraio 2023: l'imputato, difeso dall'avvocato Marco Borio, è stato condannato a un anno; potrebbe anche trascorrerli in carcere in quanto il giudice ha revocato la sospensione condizionale della pena.
Il giudice ha disposto anche il risarcimento danni all'attività, rappresentata in aula dall'avvocato Luca Paparozzi. Il giudice non ha creduto alla versione dell'hater, che sosteneva di non essere stato lui a scrivere quelle recensioni. "La cosa che mi dispiace - dice Paparozzi a TorinoToday - è che purtroppo ancora oggi cercando il nominativo dell’artigiano, nonostante siano state cancellate le varie critiche fittizie, ricompaiono sempre nella paginata iniziale le attribuzioni diffamatorie e non sarà semplice chiudere una volta per tutte questo capitolo".
