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Cronaca Cuorgnè

Dimesso dal pronto soccorso, morì per infarto: la condanna per il medico

Il 41enne accusava dolori al torace e al braccio sinistro ma fu mandato a casa. Il giorno dopo venne trovato morto

È stato condannato a cinque mesi per omicidio colposo Roberto Scala, il medico del pronto soccorso di Cuorgnè, per la morte di Paolo Monteu Saulat, il 41enne che nel 2011 morì per infarto a casa sua e che poche ore prima si era fatto visitare da lui.

L'uomo, che lamentava forti della al torace e al braccio sinistro, si era recato in pronto soccorso due volte, l'ultima delle quali il giorno precedente ma dopo una serie di esami, era stato dimesso con una diagnosi di pressione alta. 

Secondo la perizia del medico legale Roberto Testi, se Scala avesse disposto - alla luce dei sintomi che chiaramente annunciavano l'infarto - una patologia cardiaca e il conseguente ricovero, il paziente sicuramente avrebbe potuto salvarsi. 

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