rotate-mobile
Cronaca

Condanna di Grillo e Perino: "Clima da caccia alle streghe"

Oggi la condanna di Grillo, Perino e altri esponenti del movimento. Il leader dei No Tav definisce il clima che si sta venendo a creare come una "caccia alle streghe"

I No Tav non ci stanno e definiscono, riprendendo le parole di Alberto Perino, “caccia alle streghe” il clima che si sta vivendo nel palazzo di giustizia di Torino. Sul sito Notav.info il pensiero del movimento, dopo la condanna a 4 mesi di Beppe Grillo e del leader del movimento contrario all’Alta Velocità, è chiaro: “Il numero di processi e imputati e la pochezza dei reati sono gli ingredienti di questa farsa che prova a cucire su questo movimento un freno o un impedimento. Aule intasate da procedimenti inutili e mesi di carcere distribuiti come se fossero noccioline per non affrontare il problema nella sua natura, prettamente politica”.

Il reato per il quale sono stati condannati Grillo, Perino e altri militanti No Tav viene definito un’assurdità: “Sul reato contestato oggi basta guardare le foto e rendersi conto dell’assurdità. Una piccola baita che viene ritenuta abusiva, sequestrata preventivamente dalla procura e oggi inglobata all’interno di un cantiere che invece pare essere in perfetta regola e rispetto della legge nonostante sia addirittura privo di permessi e progetti esecutivi”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Condanna di Grillo e Perino: "Clima da caccia alle streghe"

TorinoToday è in caricamento